Milano Cortina 2026 Olimpiadi Invernali - Milano Cortina 2026 Winter Olympics

Milano Cortina 2026: vivere le Olimpiadi Invernali soggiornando a Bergamo

La Città Fuori Bergamo

05 Dicembre 2025

L’Italia si prepara ad accogliere uno degli eventi sportivi più attesi del decennio: Milano Cortina 2026, i XXV Giochi Olimpici Invernali che, nel febbraio del 2026, attireranno nel nostro Paese atleti, appassionati e visitatori da tutto il mondo.

Dopo il successo di Torino 2006, l’Italia torna protagonista della scena olimpica con un progetto che coniuga tradizione sportiva, innovazione e valorizzazione del territorio.

Milano Cortina 2026 sarà non solo l’occasione per vivere l’intensità di gare di altissimo livello, ma anche un’opportunità per scoprire alcune delle mete più affascinanti del Nord Italia, tra metropoli moderne, paesaggi alpini straordinari e città d’arte ricche di storia.

Dove si svolgeranno le Olimpiadi Invernali del 2026?

Le Olimpiadi Invernali 2026 si distinguono per una caratteristica unica: la presenza di due città co-ospitanti, Milano e Cortina d’Ampezzo, che daranno il nome all’evento. Questa scelta riflette la volontà di valorizzare territori diversi ma complementari, unendo l’energia cosmopolita della capitale lombarda con il fascino delle Dolomiti.

Le competizioni si svolgeranno in diverse località distribuite tra Lombardia e Veneto, oltre alla provincia autonoma di Bolzano. Milano ospiterà le gare di hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura e short track presso strutture all’avanguardia come il Palaitalia Santa Giulia.

Cortina d’Ampezzo, già sede dei Giochi del 1956, tornerà protagonista con lo sci alpino, il curling e altre discipline nelle sue storiche venue alpine.

Altri centri nevralgici includeranno:

Bormio, dove si disputeranno alcune gare di sci alpino sulle celebri piste Stelvio,
Livigno, che ospiterà lo snowboard e il freestyle,
Anterselva in Val Pusteria, sede delle competizioni di biathlon,
Cavalese, teatro degli eventi di sci di fondo e combinata nordica,
Predazzo, per il salto con gli sci.

Questa distribuzione geografica permette di sfruttare impianti esistenti e valorizzare diverse aree montane, riducendo l’impatto ambientale e garantendo una legacy duratura per le comunità locali.

Arena Santa Giulia Milano – Immagine LaPresse presa da FanPage.it

Quanto dura Milano Cortina 2026?

I XXV Giochi Olimpici Invernali avranno ufficialmente inizio il 6 febbraio 2026 con la cerimonia d’apertura e si concluderanno il 22 febbraio 2026 con la cerimonia di chiusura, per una durata complessiva di 17 giorni intensi di competizioni. Durante questo periodo si alterneranno oltre 100 eventi medagliati nelle diverse discipline olimpiche, dal pattinaggio artistico allo sci alpino, dall’hockey su ghiaccio al bob.

Subito dopo la conclusione delle Olimpiadi, il testimone passerà ai Giochi Paralimpici Invernali, in programma dal 6 al 15 marzo 2026, che porteranno altri nove giorni di emozioni e competizioni con atleti paralimpici provenienti da tutto il mondo. Un’occasione ulteriore per celebrare lo sport e i suoi valori di inclusione e determinazione.

Quanto costano i biglietti per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026?

La politica dei prezzi per Milano Cortina 2026 è stata pensata per garantire accessibilità a diverse fasce di pubblico, con biglietti che variano significativamente in base alla tipologia di evento, alla fase della competizione e alla categoria di posto scelto.

I biglietti sono disponibili attraverso la piattaforma ufficiale tickets.milanocortina2026.org, l’unico canale autorizzato per l’acquisto sicuro. Il sistema di vendita prevede diverse fasi: dopo una fase iniziale di lotteria per i pacchetti più richiesti, seguono vendite programmate che permettono di pianificare la propria esperienza olimpica con anticipo.

Per quanto riguarda le tariffe, la gamma è piuttosto ampia:

Gli eventi preliminari e le qualificazioni partono da circa 40-50 euro,
Le semifinali e le fasi intermedie hanno prezzi che oscillano tra 80 e 150 euro,
Le finali e gli eventi più prestigiosi possono raggiungere cifre comprese tra 200 e 450 euro,
Posti VIP e pacchetti hospitality sono disponibili a tariffe premium.

Sono previste riduzioni significative per bambini, giovani sotto i 18 anni e over 65, oltre a tariffe speciali per gruppi e famiglie. La vendita dei biglietti segue un calendario preciso, quindi è consigliabile monitorare regolarmente il sito ufficiale per non perdere le opportunità di acquisto per gli eventi di maggiore interesse.

Cortina d’Ampezzo

Panoramica sugli eventi principali di Milano Cortina 2026

Il programma olimpico di Milano Cortina 2026 offre uno spettacolo ricco e variegato, con discipline che spaziano dalla grazia del pattinaggio artistico all’adrenalina delle discese libere. Ecco una panoramica degli eventi principali che animeranno le diverse sedi.

A Milano si concentreranno gli sport del ghiaccio: l’hockey su ghiaccio maschile e femminile al Palaitalia Santa Giulia, il pattinaggio di figura con le sue coreografie emozionanti, e lo short track con le sue gare velocissime e spettacolari. La città metropolitana ospiterà anche alcune sessioni di curling.

Cortina d’Ampezzo, regina delle Dolomiti, sarà teatro delle discipline alpine per eccellenza. Sulle sue piste leggendarie si svolgeranno le gare di sci alpino (discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, super-G e combinata), oltre al curling nella sua arena storica. Le montagne ampezzane offriranno scenari mozzafiato come cornice naturale alle sfide tra i migliori sciatori del mondo.

Bormio completerà il programma dello sci alpino con ulteriori competizioni sulla mitica pista Stelvio, una delle più impegnative e tecniche del circuito mondiale. Livigno diventerà il punto di riferimento per freestyle e snowboard, discipline giovani e spettacolari che attirano un pubblico trasversale.

La Val di Fiemme e Cavalese ospiteranno sci di fondo e combinata nordica, sport che richiedono resistenza straordinaria e tecnica sopraffina. Predazzo sarà la sede del salto con gli sci, con i suoi trampolini che permettono agli atleti di sfidare la gravità in evoluzioni spettacolari.

Anterselva, in Alto Adige, conferma la sua vocazione per il biathlon, disciplina affascinante che unisce sci di fondo e tiro al bersaglio. Infine, le piste artificiali della Valtellina accoglieranno bob, slittino e skeleton, sport dove velocità e precisione fanno la differenza su percorsi ghiacciati al centesimo di secondo.

Dove alloggiare durante le Olimpiadi invernali?

Con milioni di visitatori attesi e la concentrazione degli eventi in un periodo relativamente breve, trovare sistemazione nelle immediate vicinanze delle sedi olimpiche può rappresentare una sfida. Milano, in particolare, vedrà una domanda altissima di alloggi, con prezzi che inevitabilmente subiranno un’impennata.

Per questo motivo, sempre più visitatori stanno considerando soluzioni alternative nelle città vicine, che offrono eccellenti collegamenti con il capoluogo lombardo e, al tempo stesso, un’esperienza turistica arricchita dalla scoperta di territori meno battuti ma ugualmente affascinanti. Tra queste, Bergamo emerge come una delle opzioni più interessanti e strategiche.

Vi suggeriamo di consultare il nostro articolo Dove dormire a Bergamo: guida alle migliori strutture ricettive dove troverete diversi suggerimenti e tipologie di soluzioni per il vostro soggiorno a Bergamo.

Come arrivare da Bergamo a Milano

Bergamo si trova a soli 50 chilometri da Milano ed è collegata al capoluogo lombardo da una rete di trasporti pubblici efficiente e diversificata, che rende gli spostamenti rapidi e comodi anche per chi non dispone di un’auto propria.

Mura Venete a Bergamo

Il collegamento più veloce e diretto è rappresentato dal treno regionale, che parte dalla stazione di Bergamo e raggiunge Milano Centrale in circa 50-60 minuti. I treni Trenord effettuano corse frequenti durante tutta la giornata, con partenze ogni 30 minuti nelle ore di punta. Il costo del biglietto è contenuto (intorno ai 5-6 euro) e le stazioni sono comodamente servite dai mezzi pubblici locali. Dalla stazione di Milano Centrale è poi semplice raggiungere qualsiasi punto della città attraverso la metropolitana e gli altri mezzi ATM. Per orari aggiornati e acquisto biglietti: www.trenord.it.

Un’alternativa particolarmente comoda per chi arriva in aereo all’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio è il bus navetta diretto verso Milano gestito da diverse compagnie. I servizi più utilizzati sono quelli di Terravision e FlixBus, che collegano l’aeroporto bergamasco con Milano Centrale e Milano Lampugnano con corse frequenti e tariffe economiche (circa 5-10 euro). Il viaggio dura circa un’ora e i biglietti possono essere acquistati online o direttamente alle biglietterie aeroportuali. Informazioni su: www.terravision.eu e www.flixbus.it.

Per chi preferisce maggiore flessibilità, esistono anche servizi di bus di linea gestiti da ATB (Azienda Trasporti Bergamo) e aziende private che collegano Bergamo con diverse zone di Milano. Questi servizi richiedono talvolta un cambio, ma rappresentano una soluzione economica per chi non ha fretta.

Naturalmente, chi desidera muoversi in totale autonomia può optare per il noleggio auto o utilizzare l’autostrada A4 Torino-Venezia, che collega direttamente le due città in circa 45 minuti (traffico permettente). Da considerare, però, che durante le Olimpiadi il traffico stradale potrebbe essere particolarmente intenso e la ricerca di parcheggio a Milano potrebbe rivelarsi complicata e costosa.

Campanone Di Bergamo - Vista Panoramica di Bergamo

Perché visitare Bergamo durante Milano Cortina 2026?

Scegliere Bergamo come base per assistere alle Olimpiadi invernali non significa semplicemente trovare un alloggio alternativo: rappresenta l’opportunità di scoprire una delle città più affascinanti e autentiche d’Italia, che offre un patrimonio storico, artistico e culturale di straordinaria ricchezza e inserita nella Top 5 della classifica del Sole 24 ore come una delle città più vivibili d’Italia.

Bergamo è divisa in due anime complementari: Città Alta, il borgo medievale cinto da possenti mura veneziane (Patrimonio UNESCO), e Città Bassa, il centro moderno e vitale. Passeggiare per i vicoli lastricati di Città Alta significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, tra palazzi storici, piazze eleganti e scorci panoramici mozzafiato.

Piazza Vecchia, con il suo palazzo della Ragione e la torre civica chiamata “Campanone“, è considerata una delle piazze più belle d’Italia. La Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni sono capolavori dell’arte rinascimentale che meritano una visita approfondita.

Le mura venete, costruite nel XVI secolo, possono essere percorse a piedi o in bicicletta lungo un camminamento panoramico che regala viste spettacolari sulla pianura padana e sulle Prealpi. Per chi ama l’arte, l’Accademia Carrara custodisce una collezione di pittura tra le più importanti d’Europa, con opere di Botticelli, Raffaello, Bellini e molti altri maestri.

Bergamo è anche città di eccellenze enogastronomiche: dai casoncelli (i tradizionali ravioli bergamaschi) alla polenta taragna e polenta osei, dalla scarpinocc ai formaggi DOP delle valli bergamasche, ogni pasto diventa un’esperienza da ricordare. I ristoranti e le osterie tradizionali offrono una cucina genuina e territoriale, accompagnata da ottimi vini lombardi.

Tuk Tuk Tour a Bergamo – Accademia Carrara

Dalle Olimpiadi…ad un Tour in Tuk Tuk

Per vivere la città da una prospettiva originale e coinvolgente, Bergamo By Tuk Tuk propone tour guidati a bordo dei caratteristici Ape Calessini elettrici a tre ruote, che permettono di scoprire angoli nascosti, ascoltare aneddoti storici e godersi panorami esclusivi in modo comodo e divertente. Un’esperienza perfetta per chi desidera conoscere l’anima autentica della città senza rinunciare al piacere di un’escursione rilassante e personalizzata.

Tra un evento olimpico e l’altro, quindi, Bergamo offre l’opportunità di arricchire il proprio soggiorno con cultura, bellezza, buona cucina e ospitalità genuina.

Una soluzione intelligente che trasforma la necessità di trovare alloggio fuori Milano in un valore aggiunto per la propria esperienza delle Olimpiadi invernali 2026.